Voce del verbo Allestire vs Arredare

 

Quasi tutte le persone con cui parlo di questo lavoro mi chiedono in cosa consista esattamente l’Home Staging. Dopo la mia spiegazione mi rispondono quasi tutte con questa frase “Ah quindi arredi le case!” e io ogni volta rispondo che “Arredare” NON è la parola corretta quando si parla di questa professione.

 

Ma quindi… cosa fa l’Home Stager? Arreda o, piuttosto, Allestisce?

Ho voluto scrivere questo articolo proprio per cercare di far capire alle persone la differenza fra Home Staging, Architettura ed Interior Design perché spesso possono essere confusi gli uni con gli altri.

L’Architetto e l’Interior Designer creano degli spazi su misura per chi li deve abitare nei quali lo stile e l’arredo rispecchiano il proprietario e la sua personalità. Per ottenere la personalizzazione degli ambienti i progetti di Architetti e Interior Designer spesso optano per una variazione della disposizione interna, per la sostituzione degli infissi e delle piastrelle, ma soprattutto li arredano per renderli fruibili alle persone che ci vivranno in maniera comoda e utile. Insomma, si occupano degli ambienti curandone il minimo dettaglio in modo che si adattino al gusto e alle esigenze  della persona che li abiterà.

L’Home Stager fa esattamente l’opposto: mantiene l’immobile per quello che è e ne valorizza l’aspetto creando un’ambientazione temporanea neutra che piaccia, non ad una sola persona, ma a più persone possibili. Pertanto lo scopo dell’allestimento è quello di colpire emozionalmente il visitatore interessato all’acquisto dell’immobile facendolo sentire già a casa sua.

Quindi, in poche parole, l’Home Staging non consiste nell’arredare interamente una casa ma bensì nell’inserire all’interno degli ambienti degli elementi che renderanno più semplice e immediata l’intuizione dello spazio in cui ci si trova.

La pratica dell’Home Stager è quindi meglio denominata come “Allestire” o ancor meglio… Mettere in scena la casa!